31.738
Bearbeitungen
Tiao (Diskussion | Beiträge) |
Tiao (Diskussion | Beiträge) |
||
Zeile 14: | Zeile 14: | ||
:''Il termine viene genericamente usato anche in riferimento a quelle correnti di pensiero o movimenti politici e sociali che si battono per l'abolizione di leggi, costumi o consuetudini ritenute non più adeguate ai tempi e ingiuste'' (it.wikipedia: abolizionismo) | :''Il termine viene genericamente usato anche in riferimento a quelle correnti di pensiero o movimenti politici e sociali che si battono per l'abolizione di leggi, costumi o consuetudini ritenute non più adeguate ai tempi e ingiuste'' (it.wikipedia: abolizionismo) | ||
È un'istanza morale basata su considerazioni umanitarie che emergono nella cultura illuministica o cristiana. | È un'istanza morale basata su considerazioni umanitarie che emergono nella cultura illuministica o cristiana. Un'instanza negativa che revendicha di farla finita con qualcosa considerata ingiusta e inumana come, per essempio, con el commercio degli schiavi e la schiavitù. Questo movimento nasce e si sviluppa in Europa e in America tra la fine del secolo XVIII e il secolo XIX. | ||
Il termine se utilizza anche per la domanda di abolire altri elementi repressive e ingiuste nel diritto e nel stato. Storicamente, per essempio, si parlava in particolare di abolizionismo nel caso dei movimenti che | |||
#negli anni sessanta del secolo dicianovesimo in Inghilterra che sostenavano la necessità dell'abolizione della regolamentazione della prostituzione, e | |||
#negli anni trenta del secolo vigesimo negli Stati Uniti la necessità di porre fine a quelle leggi che proibivano l'uso di bevande alcoliche (proibizionismo), e - finalmente - | |||
#si parlava di abolizionismo riferindose alla pena di morte, al carcere e al diritto penale (abolizionismo penale). | |||
=== '''Abolitio''' nel diritto romano === | === '''Abolitio''' nel diritto romano === |